L'amministratore può lasciare il resoconto delle spese nella buca delle lettere e pretendere pagamento entro 30 gg pena sanzione, senza essersi assicurato che il condomino abbia effettivamente ricevuto il resoconto? Io sono spesso fuori. Inoltre da anni l'amministratore addebita spese per aggiornamento privacy di cui non ho mai capito la natura. Nell'ultimo resoconto il condomino avrebbe partecipato a delle non meglio precisate esequie (immagino mandando fiori?) ma non si sa per chi visto che nessuno mi sembra morto nel caseggiato. Grazie per le risposte.
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L'amministratore può lasciare il resoconto delle spese nella buca delle lettere e pretendere pagamento entro 30 gg pena sanzione?
Partiamo dal principio.
-1) L'Amministratore non può pretendere il pagamento di qualsiasi spesa gli venga in mente, ma solo di quelle che sono iscritte nel consuntivo o nel preventivo annuale di amministrazione.
-2) A propria volta, i preventivi e i consuntivi di amministrazione, per essere validi devono essere approvati dall'Assemblea Condominiale, a cui TUTTI i condomini (compreso Lei) devono essere invitati.
-3) In tale sede (Assemblea Condominiale) Lei può chiedere qualsiasi chiarimento all'Amministratore; quindi è strano che da tanti anni non sappia nemmeno per cosa sta pagando, sarebbe bastato chiederlo direttamente all'Amministratore mentre illustrava il bilancio.
-4) Qualora - poi - Lei non abbia partecipato alle Assemblee di condominio, può impugnare le delibere entro trenta giorni dalla ricezione. Ovviamente l'Amministratore dovrà provare che Lei le abbia ricevute, quindi il semplice deposito a mani nella cassetta della posta potrebbe non essere sufficiente.
-5) Una volta che tutto sia stato fatto come si deve, l'Amministratore non solo PUO', ma addirittura DEVE pretendere il pagamento delle quote dovute, e non c'è nemmeno bisogno che le richieda volta per volta, in quanto sul bilancio approvato sono riportate sia le quote che la periodocità del pagamento dovuto. Insomma, tutti i condomini già sanno QUANDO e QUANTO pagare.
Quanto detto vale in caso di "normale" amministrazione, svolta in buona fede dall'Amministratore secondo i criteri stabiliti dalla legge.
Esiste tuttavia una particolare categoria di pessimi amministratori, di cui parlo diffusamente nella seguente pagina del Blog:
Qualora l'Amministratore del Suo condominio appartenga a tale categoria le cose ovviamente cambiano, e sarà possibile chiederne la rimozione nonchè il risarcimento dei danni eventualmente causato al condominio.
Ciò, naturalmente in linea di massima; una risposta più precisa richiederebbe un attento approfondimento dei fatti e della documentazione esistente, che non è possibile fare qui. A tal proposito, comunque, ricordo a Lei e ai lettori, che lo Studio opera anche a MILANO, ROMA, NAPOLI e sull'intero territorio nazionale per cui, qualora lo desideriate, sarà possibile organizzare un incontro (gratuito) con il Collega più vicino alla zona dove abitate, cliccando sull'apposito banner che troverete qui sotto ("Clicca qui per trovare l'avvocato più vicino").
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