Abbattimento del fabbricato confinante: il vicino deve mettere in sicurezza il mio fabbricato? Chi paga i danni?

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In campagna ho un fabbricato rurale antico risalente fino ottocento. Accanto a me c'è un altro fabbricato, anche esso antico, che il suo  proprietario vuole demolire per poi sfruttare la legge relativa al piano casa e ricostruire gli stessi metri quadri incrementati a distanza dal confine. I due fabbricati antichi sorgono sul confine e sono aderenti o con muro in comune, non si capisce molto bene,  o aderenti con appoggio. Se il muro fosse comune in virtù dell'articolo 883 C.C. spetterebbe al vicino che demolisce metter in sicurezza il mio fabbricato. E se invece i due fabbricati fossero aderenti il mio vicino che demolisce deve mettermi in sicurezza il muro?

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consulenza

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Abbattimento del fabbricato confinante: il vicino deve mettere in sicurezza il mio fabbricato? Chi paga i danni? 

 

La questione, nei due casi prospettati, è decisamente diversa in teoria, ma lo è  molto di meno in pratica.

 

In teoria, qualora si tratti di edifici costruiti in aderenza, il Suo vicino non è tenuto a mettere in sicurezza alcunchè, in quanto si tratterebbe di due edifici distinti e separati in tutto, compreso i muri esterni. E' ovvio che un edificio deve tenersi in piedi da solo, quindi non si vede di cosa dovrebbe preoccuparsi Lei se il Suo vicino abbatte il proprio immobile: non si mantiene mica sull'edificio confinante, ma sulla sua propria struttura muraria.

 

Questo, dicevo, in teoria.

 

In pratica, Le consiglio fortemente di fare eseguire una perizia giurata sullo stato del suo immobile PRIMA che inizino i lavori.

 

E' quasi impossibile che lavori di abbattimento del genere non producano danni, magari consistenti, anche sull'edificio adiacente (cioè il Suo), e di tali danni dovrà rispondere chi li ha provocati, vale a dire il Suo confinante che ha ordinato l'abbattimento e la ditta che li ha eseguiti.

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Ovviamente i danni andranno dimostrati, e ciò sarà molto più semplice con una perizia effettuata PRIMA che i danni si producessero; e sarà altamente consigliabile inviare una diffida legale preventiva al Suo vicino.

  

Le consiglio pertanto di rivolgersi immediatamente al Suo Avvocato di fiducia. Qualora non abbia già un Avvocato di fiducia Le ricordo che lo Studio opera in tutta Italia per cui, se lo ritiene opportuno, sarà possibile organizzare un incontro con il Collega più vicino alla zona dove Lei abita.Vedo (basta utilizzare il banner presente qui sotto "Clicca qui per trovare l'Avvocato più vicino").

  

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Commenti: 19
  • #1

    Valentina (lunedì, 30 aprile 2018 20:02)

    Buongiorno, c'è un muro di cinta che divide due proprietà: la mia nella quale c'è un intervento di ristrutturazione e l'altra è un edificio di tre unità. Il muro in questione è pericolante ed è da demolire (la stessa ASL che a fatto verifica sul mio cantiere ha espresso stesso parere) ma un vicino fa opposizione (ovviamente quello che è a stretto contatto con questa cinta perché è di pertinenza al suo giardino). Come mi devo muovere? Quali sono i documenti di cui ho bisogno? Inoltre gli altri inquilini dell'altra proprietà hanno voce in capitolo? Grazie

  • #2

    Oronzo michele (venerdì, 12 ottobre 2018 23:28)

    Una Domata La mia casa e stata per prima Costruita 20 anni prima è intonacato tutte le quattro le parete però dopo 20 anni anno costruito a fianco, io adesso devo demolire la casa chi deve intonacare la parete di fianco io ho lui il vicino di casa io non costruisco più la casa reste l’aria vuota come mi devo comportare

  • #3

    studiolegaledauria.net (venerdì, 19 ottobre 2018 17:37)

    @Valentina # 1

    Se il muro è effettivamente pericolante (e quindi pericoloso) vanno immediatamente allertati i Vigili del Fuoco la Polizia Municiplae; in seguito a ciò sarà emessa una ordinanza da parte della Pubblica Autorità che obbligherà anche controparte.

    Avv. Michele D'Auria - Consulenza legale online e on site

  • #4

    studiolegaledauria.net (venerdì, 19 ottobre 2018 17:51)

    @Oronzo Michele # 2

    Lei ha certamente diritto ad abbattere la Sua casa e non è tenuto ad intonacare la parete del confinante. Però qualora il confinante medesimo decida di intonacarla da sé, Lei non potrà opporsi e dovrà dare accesso alla Sua proprietà per consentire i lavori (salvo equo indennizzo, che dovrete pattuire).

    Ciò in linea di massima; la questione andrebbe approfondita nel dettaglio. Se vuole resto Sua disposizione, anche tramite i Local Partners dello Studio, in tutta Italia.

    Avv. Michele D'Auria - Consulenza legale online e on site

  • #5

    studiolegaledauria.net (venerdì, 19 ottobre 2018 17:53)

    Avviso ai lettori.

    Su questa e altre pagine ricevo centinaia di richieste di pareri, a cui - data la mole - è praticamente impossibile rispondere con completezza e rapidità. Chiedo perciò scusa se solo ad alcuni verrà data pubblica risposta.

    Ricordo però a tutti che lo Studio opera sull'intero territorio nazionale per cui, qualora lo riteniate opportuno, sarà possibile organizzare un incontro (gratuito) con il Collega più vicino alla zona dove abitate, cliccando sull'apposito banner che troverete in questa pagina, all'inizio della discussione ("Clicca qui per trovare l'avvocato più vicino").

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  • #6

    alex fulcoli (lunedì, 04 maggio 2020 02:04)

    Salve,
    Ho acquistato un fabbricato circa 10 anni fa, (acquistato per muratura invece dopo qualche saggio è costruito in occhialoni,
    All' interno di questo fabbricato di 200mq c'è una stanza di soli 7 mq di un alto proprietario. Dunque fatto periziare dai vigili del fuoco e a tutt'oggi c'è ordinanza sindacale di non uso, può il sig. 7mq ostacolarli a non demolire e ricostruire secondo sagoma a terra l'intero fabbricato, secondo le nuove norme sismiche?
    Grazie

  • #7

    Paolo S (martedì, 05 maggio 2020)

    Buongiorno in caso di immobile abbandonato fatiscente sia confinante con la mia proprietà e ne sia lesivo per tetto in amianto degradato, presenza topi, erbacce che fuoriescono sul mio cancello come mi devo comportare? L'immobile in questione è gestito da curatore fallimentare. Grazie

  • #8

    Salvatore (giovedì, 18 giugno 2020 22:29)

    Vivo in un cortilizio dove al lato ovest della mia casa di due piani è attaccato un edificio pericolante e lasciato allo scempio più totale che in questi giorni di acqua e crollato tetto , vorrei chiamare i vigili o i vigili del fuoco , l'edificio è intestato a qualcuno che voleva abbatterlo per poi ricostruire ma non hanno fatto niente , ma ora la paura si fa' sempre più alta , i titolari sono inri tracciabili non so come comportarmi , vorrei denunciare anche il comune dato che dista in linea d'aria 150 metri , attendo sue NOTIZIE grazie mille e buona Vita

  • #9

    Caterina (martedì, 15 settembre 2020 19:59)

    Avv. Buonasera.,mio padre ha un garage in comune con i suoi 2 fratelli e ieri si sono scontrati di brutto poiché il box di mio padre assegnato 40 anni fa dal geometra ha una serracinesca messa da mio padre 30 anni fa con il loro consenso non scritto naturalmente. Ieri gli hanno detto che tu la devi togliere.. Come ci dobbiamo comportare

  • #10

    Desirée (giovedì, 15 ottobre 2020 10:41)

    Buongiorno. La mia casa è una metà di un vecchio rudere, ristruttura da ormai quasi 20 anni. L’altra metà finora era lasciata alle intemperie come rudere (causandomi infiltrazioni di acqua e relative muffe). Adesso invece , i proprietari di quella metà stanno ristrutturando . Ma sento ogni singolo rumore e voce che fanno . In quanto il muro “divisore “(costruito alla ristrutturazione della nostra parte, era un muro già preesistente che divideva due stanze dell’edificio originale) tra le 2 metà, è stato solo intonacato. Non ne hanno aumentato lo spessore in alcun modo. Per cui la mia domanda è questa: è possibile che non debbano creare un loro muro a parte cercando di “inspessire” questo muro e quindi isolare un po’ i suoni? L’effetto è lo stesso che si ha tra due camere della stessa casa, ma lì ci saranno persone esterne al mio nucleo familiare... grazie mille

  • #11

    Gabriele (sabato, 17 aprile 2021 20:36)

    il mio caso è un fabbricato unico dei primi 1900 divisa in due proprietari la parte a sud è mia e ristrutturata la parte nord è allo sfascio e pericolosa ora il comune vuole demolirla ma la parte attaccato a me chi paga se ci saranno danni si possono demolire muri portanti

  • #12

    Giada (martedì, 22 giugno 2021 21:25)

    Buongiorno,

    Sto acquistando una parte di una tettoia per poterla ristrutturare e adibirla ad abitazione principale. In principio la tettoia era un complesso unico e in seguito ne è stata venduta una parte all’attuale venditore. Le due parti della tettoia non hanno nemmeno un muro che le divida ma solo dei pannelli di legno nella parte bassa.
    Bisogna chiedere autorizzazione al vicino per poter effettuare i lavori?

    Grazie

  • #13

    Domenico (sabato, 17 luglio 2021 17:33)

    Due costruzioni in aderenza A e B; A di altezza maggiore di B
    B danneggiato dal sisma intende demolire e ricostruire; a che distanza può ricostruire? può ricostruire alla sola distanza imposta dalla normativa sismica ( giunto tecnico)? può ricostruire aumentando l'altezza?
    I due immobili sono nelle Marche e precisamente nel Comune di Pioraco.
    Ing Domenico Baroni
    C.da Duomo -62019 Recanati-MC-
    Cell. 3395695394
    e- mail: dmncbaroni@gmail.com
    Pec: domenico.baroni@ingpec.eu

  • #14

    Roberto (mercoledì, 15 settembre 2021 21:11)

    Una domanda, ho una casa confinante con un'altro edificio , il muro di confine e in comune, vorrei demolire la mia casa per ricostruirla a distanza superiore ai 10 metri, posso farlo senza autorizzazione del vicino?
    La parete che resta nuda non è intonacate a chi spetta l'intonacarura?
    Grazie

  • #15

    Maria (lunedì, 27 dicembre 2021 12:18)

    Buongiorno, ho un immobile Con parete adiacente ad un altro proprietario. Immobili entrambi fatiscenti e ricettacoli di immondizia, animali vari compresi topi. Vorrei ristrutturalo con la nuova normativa bonus 110, ma il proprietario non vuole in quanto non interessa fare la pratica. Sono cmq immobili pericolanti, balconi esterni già fuori uso, tegole e vetri rotti. Come potrei indurre i proprietari a mettere in sicurezza la loro proprietà? Li ho già contattati con la dovuta cortesia e spirito collaborativo, ma vedo che non sentono da nessuno orecchio. Forse dovrei chiamare la Asl e fare fare un verbale? Grazie

  • #16

    Mariangela catalano (sabato, 29 gennaio 2022 11:27)

    Salve, io ho una casa di proprietà abbastanza vecchia, inabitabile, confinante con un’altra uguale e abbiamo il tetto con un unica trave. Volevo demolire e ricostruire sfruttando i bonus in vigore. Volevo sapere se io volessi demolire e il vicino no, e c’è il rischio che cada l’altra costruzione adiacente, in quanto vecchia e inagibile, come mi devo comportare? Posso essere bloccata da lui che si oppone?

  • #17

    Antonietta (mercoledì, 16 marzo 2022 00:55)

    Salve il mio vicino di casa ha demolito una casa vecchia molto vecchia per farne una nuova e con qui va bè ma gli operai fanno vibrare il mio edificio 100 volte al giorno ho contato ogni volta che appunto si sente la vibrazione tra cui molto forti alcuni si apre il pannello da solo loro dicono che è normale io non ci credo cosa fare

  • #18

    studiolegaledauria (mercoledì, 16 marzo 2022 13:56)

    Se dai lavori discendono danni Lei ha tutto diritto di chiedere un equo risarcimento. Sarebbe stato meglio fare delle fotografie PRIMA che iniziassero i lavori, per descrivere lo stato dei luoghi; Le consiglio di attivarsi subito in tal senso, dando incarico ad un perito di fiducia. Se vuole, lo Studio Legale è a Sua disposizione, in tutta Italia.

  • #19

    studiolegaledauria (mercoledì, 16 marzo 2022 13:57)

    Avviso ai lettori.

    Su questa e altre pagine ricevo centinaia di richieste di pareri, a cui - data la mole - è praticamente impossibile rispondere con completezza e rapidità. Chiedo perciò scusa se solo ad alcuni verrà data pubblica risposta.

    Ricordo però a tutti che lo Studio opera sull'intero territorio nazionale per cui, qualora lo riteniate opportuno, sarà possibile organizzare un incontro (gratuito) con il Collega più vicino alla zona dove abitate, cliccando sull'apposito banner che troverete in questa pagina, all'inizio della discussione ("Clicca qui per trovare l'avvocato più vicino").

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