Salve vorrei chiederle un parere su quanto mi è accaduto.
Un mese fa mi hanno sottoposta a un intervento di tiroidectomia totale. L'intervento è andato bene, a parte che si è protratto per più tempo a causa di aderenZe e sanguinamento eccessivo inaspettati. Il seconda giornata post operatoria mi hanno rimosso i drenaggi al collo. 2 ore dopo è comparso un dolore cervicale insopportabile, sedato in reparto con antidolorifici con effetto molto blando. In terza giornata post operatoria sono stata comunque dimessa, la causa del dolore è stata semplicemente imputata alla posizione in sala operatoria. A casa il dolore è sempre rimasto uguale, collo bloccato e dolore da piangere a tutte le ore. In quinta giornata mi sono accorta di non riuscire più a muovere il braccio destro. Sono andata dal mio medico che mi ha prescritto una visita fisiatrica urgente e punture di Dicloreum per il dolore. Il fisiatra ha diagnosticato una CERVICOBRACHIALGIA ACUTA CON IMPOTENZA FUNZIONALE DEL BRACCIO DESTRO e ordina una RMN RC (prescrive bentelan 4 mg una puntura al di per 5 gg).
La RMN vede 2 protrusioni c5 c6.
Mi affido a un altra fisiatra presso un centro di riabilitazione che con la rmn diagnostica una cervicobrachialgia con impotenza funzionale del plesso brachiale in toto con prevalenza del plesso superiore. Programma recupero neuromotorio in piscina con fisioterapista e elettroterapia per muscolo denervato. Programma inoltre una nuova RMN tridimensionale per studio del plesso brachiale.
Al momento, dopo un mese, il mio braccio ha una mobilità di 70 gradi in tutti i movimenti, e si nota una compromissione del serrato anteriore. Sto eseguendo tutte queste terapie e visite a pagamento, quello che Le chiedo è se secondo lei ci sono i presupposti per andare a ricercare una responsabilità da imputare a qualcuno ed eventualmente un risarcimento e in che termini. La ringrazio anticipatamente. Saluti.
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Dr. Mario Aversa - Medico Legale
Preliminarmente bisogna conoscere nel dettaglio la descrizione dell’intervento riportata in Cartella clinica per stabilire se si è trattato di una complicanza (non risarcibile) ovvero di un errore (risarcibile)
Poi bisogna stabilire la esatta natura degli esiti anatomici e funzionali, da effettuare alla fine del trattamento riabilitativo, per la valutazione degli eventuali postumi e della loro quantificazione.
Cordialmente.
Dr. Mario Aversa
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Gina M' (mercoledì, 26 agosto 2015 15:14)
In seguito ad intervento chirurgico di cisti ovarica con diagnosi di carcinoma mi hanno rotto l uretere posso chiedere il risarcimento danni
studiolegaledauria.net (martedì, 07 marzo 2017 13:22)
Avviso ai lettori.
Su questa e altre pagine ricevo centinaia di richieste di pareri, a cui - data la mole - è praticamente impossibile rispondere con completezza e rapidità. Chiedo perciò scusa se solo ad alcuni verrà data pubblica risposta.
Ricordo però a tutti che lo Studio opera sull'intero territorio nazionale per cui, qualora lo riteniate opportuno, sarà possibile organizzare un incontro (gratuito) con il Collega più vicino alla zona dove abitate, cliccando sull'apposito banner che troverete in questa pagina, all'inizio della discussione ("Clicca qui per trovare l'avvocato più vicino").
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