Nuovi citofoni in condominio, non pago e l'amministratore minaccia di staccarmi: può farlo?

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In linea di massima - purtroppo per Lei -  direi proprio di si.

Il Codice Civile prevede la possibilità di staccare il condomino da taluni servizi condominiali, disponendo precisamente quanto segue:

• In caso di mora nel pagamento dei contributi che si sia protratta per un semestre l'amministratore può sospendere il condomino moroso dalla fruizione dei servizi comuni suscettibili di godimento separato.
  

Va precisato che tale norma è stata modificata dalla recente legge di riforma del condominio.

La vecchia formulazione prevedeva che il distacco in questione dovesse essere previsto dal regolamento di condominio, per cui in assenza di questo requisito l'Amministratore era impossibilitato a procedere in tal senso, pur in presenza di una morosità prolungata.

Allo stato attuale tale ostacolo non sussiste più, quindi il distacco è possibile anche quando il regolamento condominiale non faccia alcuna menzione di tale sanzione (e sempre che la morosità superi il semestre, come già precisato).

C'è anche da dire che in materia non esiste giurisprudenza (chi, in un regolamento condominiale avrebbe mai pensato di prevedere il distacco dei citofoni?); però la natura di servizio comune suscettibile di godimento separato non sembra potersi seriamente negare all'impianto citofonico, per cui esso ricade nella rinnovata previsione del legislatore al pari di tutti gli altri servizi comuni presenti nel condominio.