Tende da sole agganciate anni fa al balcone col consenso dell'assemblea: il proprietario può chiedere la rimozione?

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Tende agganciate al balcone 12 anni fa col permesso del condominio durante l'assemblea. Oggi il proprietario del balcone sopra puo' richiederne la rimozione ?

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consulenza

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Immagino che Lei stia parlando di un balcone aggettante (cioè un balcone che sporge dalla sagoma del fabbricato). Per tale tipologia di balconi, infatti, la Cassazione da alcuni anni ha cambiato orientamento.

 

Dopo aver insegnato per decenni che il balcone aggettante andava regolamentato alla stregua dell'art. 1125 CC, in base al quale il proprietario dell'appartamento sottostante aveva il pieno diritto di installare le tende, salvo il consenso del condominio per ciò che attiene al decoro architettonico, all'improvviso, senza che la normativa fosse stata modificata dal Legislatore nemmeno in una virgola, ha affermato l'esatto contrario, stabilendo il seguente principio: 

 

  • I balconi aggettanti, i quali sporgono dalla facciata dell’edificio, costituiscono solo un prolungamento dell’appartamento dal quale protendono e, non svolgendo alcuna funzione di sostegno, né di necessaria copertura dell’edificio – come, viceversa, accade per le terrazze a livello incassate nel corpo dell’edificio – non possono considerarsi a servizio dei piani sovrapposti e, quindi, di proprietà comune dei proprietari di tali piani; pertanto ad essi non può applicarsi il disposto dell’art. 1125 c.c.: i balconi aggettanti, pertanto, rientrano nella proprietà esclusiva dei titolari degli appartamenti cui accedono"

 

La conseguenza pratica è che per installare le tende bisognerà ottenere il permesso (meglio se scritto) del proprietario soprastante.

 

In definitiva, per rispondere al Suo quesito:

 

  • Se all'epoca della votazione in assemblea il proprietaro del balcone soprastante, a cui Lei ha ancorato la tenda, votò a favore, Lei potrà tenere le tende
  • Se votò contro o non votò affatto, dovrà rimuovere le tende ove Le venga richiesto

 

 Vedo - comunque - che Lei scrive da Napoli.

 

Data la vicinanza (ricevo personalmente i clienti a Napoli il lunedì) riterrei opportuno - a questo punto - un incontro di persona; così potrà spiegarmi meglio i dettagli della situazione. 

 

Se vuole che Le fissi un appuntamento mi faccia sapere (basterà cliccare sull'apposito banner qui sotto ("Clicca qui per trovare l'avvocato più vicino"). 

 

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Commenti: 4
  • #1

    Barbieri Emilio (mercoledì, 22 luglio 2015 12:46)

    Buon giorno sig. Avvocato,
    ho visto la sua pagina in internet e le chiedo se piò fornirmi un chiarimento
    e come mi devo porre con l’amministratore del mio condominio.
    “il condomino del primo con il terrazzo (io sono sopra di lui al terzo piano) ha installato (senza permesso dei condomini) una tenda/tettoia fissata tutto lungo la facciata condominiale di 7 metri x 5 metri di sporgenza. Tettoia scorrevole, che è sempre aperta e circondata da un canneto per nascondere il luogo che è arredato di divano, tavoli e sedie, inoltre questa tettoia ha incluso sotto la grande finestra della scale del condominio da dove passa la luce diurna, ora la scala è oscurata e bisogna accendere la luce delle scale, alla finestra ci sono appoggiati anche vari oggetti, secchi e tavolini.
    Dal canto mio che abito al terzo piano vedo questa enorme tettoia e non vedo in fondo come prima, tra l’altro è al ridosso del terrazzino del piano secondo.
    Ho reclamato con l’amministratore ma ha fatto solo un richiamo telefonico.
    Non è compito dell’amministratore tutelare i diritti anche di un singolo condomino ?? E far togliere ciò che abusivamente è stato installato?
    Ho evitato per ora a far intervenire il mio avvocato, per non entrare direttamente in conflitto gradirei che si muovesse l’amministratore !! ???
    Grazie se mi vorrà rispondere e dare un consiglio. Emilio Barbieri- Editore in Milano -0226143837

  • #2

    studiolegaledauria (martedì, 15 settembre 2015 10:06)

    @Barbieri Emilio #1
    Se l'Amministratore rimane inerte può essere valutata la possibilità di rimuoverlo. La questione di cui mi riferisce andrebbe comunque opportunamente approfondita, anche mediante l'esame degli atti di proprietà e del regolamento condominiale. Le consiglio pertanto di rivolgersi in ogni caso al Suo Avvocato di fiducia, almeno per un appropriato studio della situazione.

    Qualora non abbia già un Avvocato di fiducia Le ricordo che lo Studio opera in tutta Italia, compreso Milano, per cui, se lo ritiene opportuno, sarà possibile organizzare un incontro con il Collega più vicino alla zona dove Lei abita.

  • #3

    Franco Di Giovanni (domenica, 13 novembre 2016 21:08)

    Grazie buongiorno avvocato
    e' valida e retroattiva la delibera condominiale che chiede l'approvazione di realizzazione di veranda in alluminio su balcone eseguita in assenza di anninistrazione condominiale e solo con consenso verbale richiesto a 2 di 3 condomini proprietari?
    Per quali casi esiste la retroattivita' di una delibera?
    Grazie

  • #4

    studiolegaledauria (giovedì, 02 febbraio 2017 00:32)

    Su questa e altre pagine del blog ricevo centinaia di richieste di pareri, a cui - data la mole - è praticamente impossibile rispondere con completezza e rapidità. Chiedo perciò scusa se solo ad alcuni verrà data pubblica risposta.

    Ricordo però a tutti che lo Studio opera sull'intero territorio nazionale per cui, qualora lo riteniate opportuno, sarà possibile organizzare un incontro (gratuito) con il Collega più vicino alla zona dove abitate, cliccando sull'apposito banner che troverete in questa pagina, all'inizio della discussione ("Clicca qui per trovare l'avvocato più vicino").

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