Fino a poco più di 20 anni fa (periodo in cui il riscaldamento condominiale era centralizzato) i condomini potevano accedere al locale caldaia posto all'interno del mio giardino e, precisamente, tra due vani del mio appartamento! Dal momento in cui tutti i condomini hanno optato per il riscaldamento autonomo e la caldaia è stata tolta dal locale in cui giaceva, ho incominiciato ad usare tale spazio come deposito personale visto che gli altri condomini non avevano più motivo di accedervi. Posso, ad oggi, fare un USUCAPIONE di tale locale? Quali sarebbero i requisiti perchè ciò avvenga?
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La questione non è tanto semplice come potrebbe sembrare. Non basta - infatti - il solo decorso del tempo per poter ottenere l'usucapione di un bene immobile, specialmente se si tratta di un bene comune (come nel caso di cui Lei mi riferisce).
Il problema è costituito dal fatto che Lei, in qualità di condomino, aveva già il diritto di utilizzare il bene in questione (ex locale caldaia) venti anni fa, al pari di tutti gli altri comproprietari. Per ottenere l'usucapione, quindi, bisognerà dimostrare non solo che Lei ha posseduto il locale per venti anni, ma che lo ha posseduto quale proprietario esclusivo, impedendo il compossesso degli altri condomini; ad esempio chiudendo l'accesso al Suo giardino e impedendo agli altri condomini di entrarvi, pagando le tasse immobiliari sul locale, comunicando di aver cambiato la serratura alla porta e così via.
In ogni caso tenga presente che l'usucapione va dichiarata con sentenza, quindi bisognerà sempre intentare un procedimento giudiziario.
Come vede, la questione è abbastanza intricata. Le consiglio, pertanto, di rivolgersi al Suo Avvocato di fiducia. Qualora non abbia già un Avvocato di fiducia Le ricordo che lo Studio offre assistenza legale in tutta Italia per cui - se vuole - sarà possibile fissare un appuntamento col Collega che segue la zona dove Lei abita, cliccando sull'apposito banner qui sotto ("Clicca qui per trovare l'avvocato più vicino"). Il primo incontro con i lettori del sito è gratuito. .
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mary (giovedì, 09 gennaio 2014 13:56)
Gent.mo Avv. D'Auria,
la ringrazio per avermi risposto immediatamente e per avermi già dato molti chiarimenti in merito alla mia situazione.
L'accesso al locale caldaia non è più avvenuto da parte degli altri comproprietari perchè, per accedervi ( e comunque non ne avrebbero avuto più motivo non essendoci più la caldaia) avrebbero dovuto continuare a transitare nel mio giardino il cui accesso è stato chiuso!
il locale caldaia, dopo essere stato usato per anni come deposito personale della mia famiglia è stato, un paio d'anni fa, ristrutturato rendendolo parte integrante del mio stesso appartamento.
è ovvio che, non essendoci mai vissuto prima e non interessandomi prima d'oggi della situazione effettiva di tale immobile, non so assolutamente come poter agire.
mi domandavo inoltre...
se gli altri comproprietari fossero disposti ad ammettere che tale locale è sempre stato curato dalla mia famiglia e che loro stessi non sono interessati a farne alcun uso , potrei diventarne proprietario o tocca comunque ricorrere ad un usucapione?
spero tanto possa continuare ad aiutarmi...
Avv. Michele D'Auria (giovedì, 09 gennaio 2014 14:23)
Da quel che mi riferisce la possibilità di far dichiarare l'avvenuta usucapione sembra, a questo punto, estremamente concreta. In alternativa Le occorrerebbe comunque un titolo che certifichi la Sua proprietà del bene, per cui il condominio potrebbe venderLe o donarLe il locale (ma non si faccia troppe illusioni al riguardo... in questi casi, di solito, alla fine c'è sempre qualcuno che è contrario).
Come già dettoLe, la questione non è semplice come potrebbe sembrare (e non potrà di certo risolverLa semplicemente tramite email; se intende davvero procedere, Le serve un Avvocato in zona).
Saluti, Avv. Michele D'Auria.
Mary (giovedì, 09 gennaio 2014 16:02)
la ringrazio ancora una volta...
mi interesserò maggiormente su eventuali accordi presi tacitamente tra i vari comproprietari in passato, qualore ce ne siano stati e parlarò con l'amministratore condominiale per poi procedere legalmente.
non oso immaginare quali potrebbero essere le assurde richieste che gli altri comproprietari potrebbero avanzare nei miei confronti e non ho la minima idea delle spese alle quali andrei incontro...
purtroppo è una situazione assurda che, per la mia serenità, intendo chiarire e risolvere il prima possibile anche se penso che i tempi possano essere abbastanza lunghi....
grazie per la sua disponibilità...